La Cattedra

Creata nel settembre 2004, attraverso un Protocollo internazionale di collaborazione culturale e scientifica fra l'Instituto Camões di Lisbona e l'Università di Roma “La Sapienza”, la Cattedra “P. Antonio Vieira” è stata diretta da Silvano Peloso (fino al 2016) e Sonia Netto Salomão e si è proposta in primo luogo di divulgare a Roma e in Italia la figura e l'opera di questo grande interprete del pensiero storico, filosofico e religioso dell'età barocca; in secondo luogo, proseguendo un'attività di ricerca iniziata già a partire dalla seconda metà degli anni ‘90, con la pubblicazione dei Sermoni italiani (S. Netto Salomão), essa ha perseguito l'obbiettivo di dare il proprio contributo, attraverso le opportune articolazioni internazionali, alla diffusione della lingua e della cultura portoghese nel mondo e al dialogo e alla cooperazione multilaterale fra l'Italia e i paesi lusofoni, Portogallo e Brasile in primo luogo. Come previsto nel Protocollo istitutivo, la Cattedra ha avuto la sua sede nel Dipartimento di Studi Romanzi, oggi Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali, ed è stata inaugurata ufficialmente in Campidoglio, il 21 aprile 2005, in occasione delle celebrazioni per il 2578° anniversario della fondazione di Roma. Nei suoi primi anni, essa ha svolto una intensa attività didattica per quanto riguarda la lingua portoghese nelle sue varie articolazioni, e programmi di ricerca scientifica di cui sono testimoni numerosi volumi e saggi di rilievo internazionale, spesso pubblicati dalla Cattedra in collaborazione con Università portoghesi e brasiliane. È il caso dell'Università di Lisbona, dell'Università dello Stato di Rio de Janeiro e dell'Università di São Paulo, cui si è poi aggiunta l'Università Federale del Pará (Amazzonia). È nata in questa maniera una rete di collaborazione interuniversitaria che si è espressa con seminari permanenti, importanti pubblicazioni congiunte e un progetto “Vieira 2008”, relativo alle celebrazioni per il Quarto Centenario della Nascita di Antonio Vieira (1608-1697), che ha avuto come momento centrale il Convegno Internazionale organizzato a Roma nei giorni 7-9 febbraio 2008 dalla Università “La Sapienza” in collaborazione con l'Accademia dei Lincei, l'Istituto Camões di Lisbona e le sopra citate Università portoghesi e brasiliane. A sua volta il Convegno romano ha rappresentato la prima importante tappa di un intenso programma di collaborazione internazionale che è proseguito con i convegni di Lisbona (18-21 novembre 2008) e Rio de Janeiro (25-27 agosto 2009) con i quali si sono concluse le celebrazioni internazionali del Quarto Centenario. A coronamento di questa intensa fase di ricerca e di scambi internazionali un altro importante obiettivo è stato raggiunto, nel dicembre 2009, con la pubblicazione della grande e dimenticata opera profetica di Vieira, la Clavis Prophetarum, ad opera di Silvano Peloso, con l’ausilio della équipe di ricerca della cattedra (Sonia Netto Salomão, Simone Celani e Francesco Genovesi) e la collaborazione dell’InstitutoCamões e della Universidade do Estado do Rio de Janeiro, ultimo importante contribuito per la soluzione dell’annoso problema relativo agli inediti di Vieira. Negli ultimi anni la Cattedra ha dedicato numerosi studi al dialogo intertestuale tra Camões e Carlos Drummond de Andrade, attraverso il recupero filologico dei motes popolari; o tra Machado de Assis e Almeida Garrett e Eça de Queirós, attraverso il filo conduttore delle letture classiche comuni; saggi e monografie sono state dedicati ad autori novecenteschi portoghesi come Fernando Pessoa, José Cardoso Pires, Eugénio de Andrade, Alexandre O’Neill; altri autori brasiliani, come Clarice Lispector e Guimarães Rosa, sono stati studiati come riferimenti canonici da rivisitare, in relazione al Novecento, dal punto di vista filosofico, linguistico e attraverso il confronto con le traduzioni italiani. Riguardo alla Lingua portoghese, sono state pubblicati monografie e testi didattici relativi al suo insegnamento come lingua straniera in Italia, con un’attenzione costante rivolta anche agli studi sulla traduzione a alla divulgazione degli autori di lingua portoghese.