Sonia Netto Salomão, è Professoressa Ordinaria del Dipartimento di Studi europei, americani e interculturali della Facoltà di Lettere e Filosofia della Sapienza, Università di Roma, dove è titolare dell’insegnamento di Lingua e traduzione portoghese e brasiliana, dal 2002. È stata professoressa di ruolo presso la Facoltà di Lettere dell’Università Federale di Rio de Janeiro (UFRJ) e l’Istituto di Lettere dell’Università Statale di Rio de Janeiro (UERJ), nelle quali ha insegnato Letteratura brasiliana e Teoria della letteratura. Laureata in Lettere presso l'UFRJ, indirizzo Lingua e Letterature vernacole, ottiene il Mestrado (UFRJ, 1980) con il massimo dei voti e la lode in Letteratura brasiliana, con una tesi sulla censura teatrale in Brasile nel secolo XIX, vincitrice del Premio INACEN (Istituto Nazionale di Arti Sceniche) nel 1981. Successivamente, ottiene il Dottorato di Ricerca (UFRJ, 1987) in Teoria della letteratura, con il massimo dei voti e la lode, con una tesi sulla produzione narrativa del periodo dittatoriale, estratti della quale saranno poi pubblicati in diverse riviste nazionali ed internazionali. Nel 1990, con una borsa di ricerca post Dottorato del CNPq (Consiglio Nazionale dello Sviluppo Scientifico e Tecnologico) si specializza in Italia sugli studi semiotici e filologici, pubblicando il volume dal titolo «Tradição e invenção: a semiótica literária italiana» (1993).
Nel suo lavoro di ricerca si è dedicata principalmente al recupero e all'interpretazione della memoria artistico-letteraria portoghese e brasiliana attraverso la storia delle istituzioni e allo studio in chiave filologico-letteraria di testi dispersi in biblioteche e archivi. Ha anche elaborato teoricamente concetti riguardanti la critica letteraria e la teoria della traduzione, avendo a suo attivo, numerose pubblicazioni relative al confronto di testi in italiano e portoghese.
Fra i suoi temi principali, oltre alle ricerche di ambito storico-culturale e della narrativa (e poesia) novecentesca (Mario de Andrade, Guimarães Rosa, Carlos Drummond de Andrade) si trova il barocco luso-brasiliano, principalmente relativo al soggiorno romano di Antonio Vieira, dal 1669 al 1675, del quale ha ricostruito il contesto, pubblicando, in versione moderna, i sermoni italiani, dispersi in archivi e biblioteche; in volume: A. Vieira, Sermão da Sexagésima. Con una rara versione italiana del 1668. Brasília, Senado Federal, 1997; A. Vieira, Sermões italianos, Viterbo, Sette-Città, 1998; A. Vieira, As lágrimas de Heráclito, São Paulo, Editora 34, 2001.
Uguale attenzione è stata prestata all’Ottocento portoghese (Eça de Queirós) e brasiliano (Machado de Assis), con la pubblicazione di diversi saggi e, fra i volumi, «Machado de Assis: dal "Morro do Livramento" alla Città delle Lettere», Viterbo, Sette Città, 2007, con riedizioni e «Machado de Assis e o cânoneocidental: itinerários de leitura», Rio de Janeiro, EdUERJ, 2016 (Premio Jabuti 2017).
Ha pubblicato, inoltre, diversi saggi e studi sulla lingua e la linguistica contrastiva portoghese / italiano, fra i quali, in volume, Da palavraao texto, estudos de linguistica, filologia, literatura (Viterbo, Sette Città, 2007, con riedizioni) e A língua portuguesa nos seus percursos multiculturais (Roma, Nuova Cultura, 2012).
Ha, inoltre, una continua attività di promozione della letteratura portoghese e brasiliana, con diverse curatele, prefazioni e postfazioni, su autori come: Clarice Lispector (Água Viva, Rio de Janeiro, Francisco Alves, 1990), Josué Montello (Notte su Alcântara, Milano, Bompiani, 1997), Antônio Vieira (Sermone di Sant'Antonio, ai pesci, Genova, Marietti, 1999), Machado de Assis, Quincas Borba, Viterbo, Sette Città, 2009). Uguale attenzione è data agli accordi internazionali di collaborazione scientifica e culturale con università estere che Sonia Salomão porta avanti in un attivo lavoro di intercambio.
Membro del collegio docente del Dottorato di Ricerca in Scienze del testo del Dipartimento di Studi europei, americani e interculturali della Sapienza, è Direttrice della Cattedra "Antonio Vieira" della Sapienza / Instituto Camões di Lisbona e Presidente dell’AISPEB (Associazione Italiana di Studi Portoghesi e Brasiliani). Fa parte di diverse società culturali e di consigli editoriali in Italia e all’estero e dirige la collana LusoBrasiliana, su temi relativi alla complessa area scientifica che coinvolge non solo Portogallo e Brasile, ma anche l’Africa e alcune aree asiatiche.